Pulizia e Sterilizzazione

Nel settore del food & beverage uno degli aspetti più critici da considerare, per la scelta del tubo, è sicuramente il processo di pulizia e sterilizzazione. Questo può essere di natura chimica (CIP: cleaning-in-place) o termica (SIP: sterilization-in-place) cioè attraverso l’utilizzo di vapore.

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PROCESSI CIP

In particolare, per quanto riguarda i processi CIP, normalmente vengono utilizzate:

  • soluzione basiche (per esempio soda caustica) per la rimozione di parti grasse e proteiche;

  • soluzioni acide (per esempio acido fosforico) per l’eliminazione dei depositi minerali;

  • acidi ossidanti o altri prodotti ossidanti (acido nitrico, acido peracetico, soluzione a base di cloro, perossido di idrogeno) per la rimozione della carica batterica.

L’utilizzo del processo SIP ha come scopo l’eliminazione della carica batterica.

 

Scelta del tubo & sterilizzazione

Le operazioni di pulizia e sterilizzazione sono di fatto tra i maggiori responsabili del processo di invecchiamento dei materiali presenti nella struttura del tubo flessibile, a causa dell’aggressione chimica e dello stress termico, che determinano un progressivo degrado delle proprietà fisico-meccaniche. Per questo motivo diventano parametri fondamentali da tenere in considerazione per la completa valutazione dell’idoneità del tubo ad una determinata applicazione.

Infatti, nella maggior parte dei casi, il prodotto alimentare convogliato è meno problematico rispetto al processo di pulizia che risulta essere chimicamente più aggressivo e può influenzare in modo significativo la vita del tubo in utilizzo.

È prassi comune che le aziende che lavorano nel settore alimentare abbiano definito e consolidato delle procedure di cleaning & sterilization ben specifiche e che meglio si adattano al proprio sistema produttivo. Lo scopo di questa comunicazione è esclusivamente quella di fornire delle linee guida per facilitare un orientamento nella scelta del polimero più adatto all’applicazione.

 

Specifiche tecniche sulla sterilizzazione

Qui di seguito le situazioni più comuni.

Agente pulente

Tipo di gomma

Concentrazione

Temperatura

Acqua calda

EPDM, Butile, NBR, Silicone, PFA, PTFE

 

Fino a 95°C

TPE

 

Fino a 90°C

NR, NR/SBR, TPU

 

Fino a 50°C

Vapore

NR/SBR, NR

 

100°C max 10’

NBR, EPDM, Butile

 

130°C max 30’

SILICONE

 

135°C max 30’

UPE

 

100°C max 20’

PFA/PTFE

 

130°C 30’

TPU

 

Non idoneo

TPE

 

120°C 10’

Soda caustica

NBR, NR, NR/SBR, Silicone, TPU

1%

80°C

EPDM, Butile, TPE, UPE

3%

80°C

PFA, PTFE

3%

80°C

Acido nitrico/fosforico/peracetico

NR, NR/SBR, NBR, TPU

1%

Solo a Ta seguito da lavaggio con acqua Ta

EPDM, Butile, TPE, Silicone, UPE

1%

Ta

0.5%

80°C

PFA/PTFE

3%

80°C

Acido cloridrico, ipoclorito

NR, NR/SBR, NBR, TPU

200 ppm

Solo a Ta seguito da lavaggio con acqua Ta

EPDM, Butile, TPE, Silicone, UPE

200 ppm

80°C max 20’

PFA/PTFE

200 ppm

80°C max 30’

 

Ulteriori considerazioni

È necessario precisare inoltre che la frequenza dei lavaggi, le variazioni in aumento delle percentuali di soluzione chimica rispetto a quelle consigliate o l’intensificazione della durata del processo di sanificazione possono ridurre sensibilmente la vita del tubo.

Per una corretta manutenzione, consigliamo inoltre di fare una ispezione periodica per verificare le condizioni fisico-meccaniche del tubo. Per ulteriori informazioni consultare il nostro ufficio tecnico.