Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società in data 28/04/2016
Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231
MANIFATTURA TUBI GOMMA S.p.A.
Via Pigafetta, 10 - 36040 Grisignano di Zocco (VI)
Indice
Il Codice Etico è la carta fondamentale dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione aziendale della Manifattura Tubi Gomma S.p.A.
Esso costituisce un mezzo efficace per prevenire comportamenti irresponsabili o eventualmente illeciti da parte di coloro che operano in nome e per conto dell’azienda perché introduce una definizione chiara ed esplicita delle responsabilità di ciascun operatore aziendale verso coloro che sono coinvolti direttamente o indirettamente nell’attività dell’azienda.
I suoi destinatari sono chiamati al rigoroso ed integrale rispetto dei valori e principi in esso contenuti e sono tenuti a tutelare e preservare, attraverso i propri comportamenti, la rispettabilità e l’immagine della Manifattura Tubi Gomma S.p.A., nonché l’integrità del suo patrimonio economico, sociale ed umano.
Attraverso il Codice Etico, Manifattura Tubi Gomma S.p.A. intende in particolare:
A. I valori Aziendali da intendersi quali principi di ordine superiore che ispirano le azioni e le decisioni all’interno e all’esterno della Società possono così sintetizzarsi:
Tutte le decisioni e le scelte imprenditoriali prese per conto della Società devono corrispondere al suo migliore interesse.
Pertanto, è fatto dovere:
Laddove siano presenti o possano sorgere situazioni di potenziale pericolo, il dipendente o il collaboratore deve comunicarlo al proprio superiore o al proprio riferimento in azienda al fine della risoluzione della questione.
I dipendenti e i collaboratori, inoltre, devono informare in modo adeguato i terzi del contenuto delle disposizioni del Codice al fine di esigerne il rispetto.
La riservatezza delle informazioni è un bene che la Società tutela anche attraverso i propri dipendenti e collaboratori: ogni informazione ottenuta da un dipendente o collaboratore in relazione alla propria attività è di proprietà della Società.
I dati che riguardano le persone saranno trattati nel rispetto delle disposizioni in vigore.
I dipendenti e i collaboratori che vengono a conoscenza di informazioni non di pubblico dominio devono usare la massima cautela e cura nell’utilizzare tali informazioni, evitandone la divulgazione a persone non autorizzate, sia all’interno, sia all’esterno dell’azienda, ivi inclusi i familiari più stretti.
Per informazioni riservate si intendono, a mero titolo esplicativo: le informazioni tecniche relative a prodotti e procedure; i programmi d’acquisto, le strategie di costi, dei prezzi, di marketing o di servizi; relazioni sulle entrate e altre relazioni finanziarie non pubbliche; informazioni relative a vendite, fusioni ed acquisizioni.
Il trattamento informatico delle informazioni è sottoposto ai controlli di sicurezza necessari a salvaguardare la Società da indebite intrusioni od usi illeciti.
La distribuzione dei supporti materiali od elettronici delle informazioni deve avvenire nel rispetto delle procedure che regolano la materia e nei limiti previsti dalla legge.
La Società si impegna a proteggere le informazioni relative ai propri dipendenti od a terzi, in adempimento a quanto previsto dalla normativa in materia di “privacy”.
Tutte le azioni e le operazioni aziendali devono avere registrazione adeguata e deve essere possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e di svolgimento.
Ogni operazione deve avere un adeguato supporto documentale al fine di poter procedere in qualsiasi momento all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione ed individuino i soggetti che hanno autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione medesima.
Le scritture contabili devono essere tenute in maniera accurata, completa e tempestiva nel rispetto delle procedure aziendali in materia di contabilità, allo scopo di eseguire una fedele rappresentazione della situazione patrimoniale/finanziaria e dell’attività di gestione.
A tal fine tutti devono assicurare la massima collaborazione, la completezza e chiarezza delle informazioni fornite, nonché la accuratezza dei dati e delle elaborazioni.
Per scritture contabili si intendono tutti i documenti che rappresentano numericamente fatti gestionali, incluse le note interne di rimborso spese.
I bilanci e le comunicazioni sociali previsti dalla legge devono essere redatti con chiarezza e rappresentare in modo corretto e veritiero la situazione patrimoniale e finanziaria della Società.
Le denunce, le comunicazioni e i depositi presso il registro delle imprese che sono obbligatori per la Società devono essere effettuati dai soggetti responsabili in modo tempestivo, veritiero e nel rispetto delle normative vigenti.
E’ fatto espresso divieto di impedire od ostacolare, attraverso l’occultamento di documenti od altri idonei artifici, lo svolgimento delle attività di controllo o di revisione legalmente attribuite ai Soci, od altri organi sociali o ai Revisori.
Parimenti espressamente vietata la condotta atta a diffondere notizie false o a porre in essere operazioni simulate o qualsiasi altro artificio concretamente idoneo a dare una rappresentazione non veritiera della Società e della sua situazione patrimoniale.
Non si può, in qualsiasi forma, consapevolmente ostacolare le funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.
Inoltre è vietato, anche mediante condotte dissimulate, restituire i conferimenti effettuati dai soci o liberarli dall’obbligo di eseguirli, fuori dai casi di legittima riduzione del capitale sociale.
E’ vietato ripartire utili o acconti su utili non effettivamente conseguiti o destinati a riserva o distribuire riserve indispensabili.
E’ vietato effettuare riduzioni del capitale sociale, fusioni o scissioni in violazione delle disposizioni di legge e tutela dei creditori.
E’ vietato formare od aumentare fittiziamente il patrimonio della società, anche mediante sopravvalutazione rilevante dei conferimenti di beni in natura o di crediti, ovvero in caso di trasformazione.
E’ vietata ogni genere di operazione che possa cagionare danno ai creditori.
E’ infatti fatto divieto di compiere illecite operazioni sulle azioni o quote sociali della Società o della controllata e di compiere operazioni in pregiudizio dei creditori.
I rapporti con le Istituzioni Pubbliche saranno tenuti solo dalle funzioni a ciò autorizzate.
In particolare tutti i rapporti che coinvolgono le funzioni aziendali con la Pubblica Amministrazione devono essere uniformati a principi di diligenza, trasparenza ed onestà.
I collaboratori devono tenere un comportamento ispirato alla massima correttezza ed integrità nei rapporti con i dipendenti e rappresentanti di enti pubblici, forze politiche o sindacali.
Spese di rappresentanza e omaggi nei confronti di pubblici dipendenti e funzionari, sempre che modico valore, devono essere conformi alle procedure generali aziendali in ordine alle spese, oltre che alle leggi e norme degli enti pubblici coinvolti.
Non è comunque consentito offrire denaro o doni a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o a loro parenti, sia italiani che di altri paesi, salvo che si tratti di dono o utilità d’uso di modico valore.
Si proibisce di offrire o di accettare qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore di valore per ottenere un trattamento più favorevole in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione, anche a seguito di pressioni.
E’ fatto divieto di alterazione, in qualsiasi modo, del funzionario di un sistema informatico o telematico della P.A. e/o accesso senza diritto e con qualsiasi modalità, a dati/informazioni o software, contenuti nel sistema informatico o telematico della P.A. procurando un ingiusto profitto alla Società con danno dello Stato.
Non è consentito presentare dichiarazioni non veritiere a organismi pubblici nazionali o comunitari al fine di conseguire erogazioni pubbliche, contributi o finanziamenti agevolati, oppure per conseguire concessioni, autorizzazioni, licenze o altri atti amministrativi.
E’ fatto divieto di destinare somme ricevute da organismi pubblici nazionali o comunitari a titolo di erogazioni, contributi o finanziamenti, a scopi diversi da quelli per i quali sono stati assegnati.
Nel caso specifico della effettuazione di un gara con la Pubblica Amministrazione si dovrà operare nel rispetto della legge e della corretta pratica commerciale, con l’espresso divieto di porre in essere comportamenti che, per arrecare vantaggio alla Società o perseguire un interesse della stessa, siano tali da integrare fattispecie di reato.
E’ altresì, fatto divieto di praticare a soggetti pubblici o a persona da questi designata o ad essa collegata, sconti abnormi o non dovuti o comunque contrari alla normale pratica commerciale ed alle disposizioni interne aziendali.
Se la Società si avvale di un consulente o di un soggetto terzo per essere rappresentato nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione, nei confronti di tale soggetto si applicano le stesse direttive impartite ai dipendenti della Società.
La Società non dovrà farsi rappresentare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione da un soggetto terzo quando si possono creare conflitti di interesse.
Le norme che recepiscono i contenuti di convenzione internazionale nelle singole legislazioni nazionali così come i Regolamenti Comunitari e altre norme di immediata applicazione in Italia devono essere rigorosamente osservate.
Il “sistema fornitori” svolge un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività strutturale complessiva della Società.
Pertanto, la scelta dei fornitori e l’acquisto di beni e servizi sono effettuati dalle apposite funzioni aziendali in base a valutazioni adeguate e obiettive prendendo in considerazione oltre che competitività, innovazione, qualità, economicità, costi e servizi offerti, anche i valori enunciati nel Codice.
Nei rapporti con i fornitori, i collaboratori devono tenere un comportamento ispirato alla massima correttezza ed integrità, ed uniformarsi a principi di diligenza, trasparenza ed onestà.
La Società ritiene principio essenziale la tutela del lavoro minorile e dei diritti dei lavoratori così come quella della sicurezza dell’ambiente e dei luoghi di lavoro.
Spese di rappresentanza ed omaggi, sempre che di modico valore, nei confronti di fornitori devono essere conformi alle procedure generali e alla prassi della Società.
Non è consentito accettare, personalmente o anche tramite interposta persona, denaro, oggetti, servizi, prestazioni o favori di valore, o doni, salvo che si tratti di doni o utilità d’uso di modico valore, da dirigenti, funzionari o dipendenti di fornitori o potenziali fornitori.
La Società persegue l’obiettivo di soddisfare pienamente le aspettative del cliente finale e ritiene essenziale che i propri clienti siano sempre trattati in modo corretto e onesto. Pertanto, esige dai propri dipendenti e dagli altri destinatari del Codice che ogni rapporto e contatto con la clientela sia improntato a onestà, correttezza professionale e trasparenza.
I dipendenti devono seguire le procedure interne (anche consolidate per prassi e conosciute) finalizzate al raggiungimento di questo obiettivo attraverso lo sviluppo e il mantenimento di rapporti proficui e duraturi con i clienti, offrendo assistenza, qualità e valore.
Costituiscono principi fondamentali della gestione delle risorse umane:
Pertanto, le funzioni competenti dovranno:
La Società, in osservanza della Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, si impegna:
La Società esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non venga dato luogo a:
E’ fatto assoluto divieto di utilizzare le strutture aziendali, in senso lato, per favorire, in qualunque modo, la circolazione di sostanze stupefacenti e di materiale pornografico nonché detenerli presso i locali di cui la Società ha la disponibilità, i magazzini, le pertinenze di essa, o in qualsiasi altro luogo che comunque sia alla Società conducibile.
E’ fatto, inoltre, divieto assoluto di favorire in alcun modo il crimine organizzato e transnazionale, in qualunque sua forma.
Il complesso dei sistemi e degli strumenti informatici e telematici messi a disposizione dei dipendenti per lo svolgimento della propria attività lavorativa (ad es. computer, posta elettronica, accesso internet, computer portatili ecc.) devono essere utilizzati per finalità lavorative e produttive, in conformità alla normativa vigente (ivi compreso il D.lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”) ed alle procedure aziendali, con esclusione dell’utilizzo degli stessi per finalità illecite
La Società si impegna, inoltre, a porre in essere programmi di formazione specifica sulle problematiche relative all’utilizzo dei sistemi informatici, rivolta a tutti i dipendenti nonchè ai soggetti in posizione apicale.
L’utilizzo dei sistemi informatici da parte degli Amministratori di sistema deve essere improntato ai medesimi principi di diligenza e correttezza e deve avvenire all’unico fine di verificare e garantire l’efficiente ed ottimale funzionalità degli stessi, nel rispetto di quanto previsto dalle procedure aziendali.
I medesimi principi dovranno essere rispettati da parte di eventuali società esterne della cui opera la Società si avvalga.
La Società si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori ed operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Le attività aziendali devono svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione.
La gestione operativa deve fare riferimento a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica, perseguendo il miglioramento delle condizione della salute e sicurezza sul lavoro, tenendo conto del grado di evoluzione della tecnica.
Tutti coloro che sono preposti a dare attuazione, a vari livelli, alle norme (interne e non) adottate in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro devono:
La Società è impegnata a contribuire allo sviluppo e al benessere dell’ambiente in cui opera, perseguendo costantemente la salvaguardia della salute dei dipendenti, degli altri collaboratori e delle comunità interessate dalle attività aziendali.
La gestione operativa delle attività industriali dovrà fare riferimento, nel pieno rispetto della normativa vigente in tema di prevenzione e protezione ambientale, ai più adeguati criteri di salvaguardia e protezione ambientale, ai più adeguati criteri di salvaguardia dell’ambiente e di efficacia energetica, al fine di ridurre il relativo impatto nell’ambiente.
La Società contribuirà alla promozione e allo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, affinchè siano studiati prodotti ed elaborati processi sempre più compatibili con l’ambiente ed orientati alla salvaguardia dell’incolumità dei Clienti, nonché caratterizzati da una sempre maggiore attenzione alla sicurezza, alla salute dei dipendenti e alla tutela delle comunità in cui si opera.
La Società riconosce l’importanza di un mercato competitivo e si impegna a rispettare le norme di legge sulla concorrenza; la Società e i suoi dipendenti e collaboratori non violano consapevolmente diritti di proprietà intellettuale di terzi.
Le intese tra imprese e comunque tutte le situazioni che possono avere effetto distorsivo sulla concorrenza, in particolare gli accordi che contengano clausole di esclusività, vincoli alla determinazione del prezzo, restrizioni territoriali sono soggette alla legislazione antitrust.
La verifica di esperti legali deve essere richiesta preventivamente in ogni caso di potenziale conflitto con le norme antitrust.
Le regole contenute nel Codice Etico sono espressione del comportamento che i destinatari sono tenuti ad osservare, in virtù delle leggi vigenti e degli obblighi previsti dalla contrattazione collettiva.
Eventuali violazioni del presente codice daranno luogo all’applicazione di sanzioni nei confronti di dipendenti, dirigenti, Amministratori e Sindaci della Società nonché nei confronti di collaboratori e di controparti contrattuali.
Le sanzioni disciplinari previste sono irrogate nel pieno rispetto della legge e del CCNL.
Il mancato rispetto dei precedenti contenuti nel Codice, potrà comportare la risoluzione del rapporto di lavoro e dei rapporti contrattuali con i terzi.
Il sistema di controllo interno deve essere orientato all’adozione di strumenti e metodologie volti a contrastare i potenziali rischi aziendali e a tutelare, anche con azioni di prevenzione, il patrimonio aziendale, al fine di determinare una ragionevole garanzia circa il rispetto non solo delle leggi, ma anche delle disposizioni e procedure interne.
In tale contesto si inserisce la programmazione della formazione che deve riguardare i contenuti del Codice Etico, messa a disposizione di tutti i collaboratori aziendali.
Gli Amministratori Delegati, i Dirigenti e i Quadri devono curare costantemente la conformità dei comportamenti a quanto indicato nel Codice e, se necessario, realizzare . nel rispetto della gerarchia aziendale – speciali programmi di verifica.
Organi preposti alla verifica dell’efficacia del sistema di controllo interno sono: il Consiglio di Amministrazione; gli Amministratori Delegati, i Dirigenti e i Quadri preposti ad aree significative della Società, il Collegio Sindacale, le Società di Revisione e l’Organismo di Vigilanza, di cui al D.Lgs. 231/2001, in relazione alle rispettive competenze.
La Società esige da tutti i dipendenti una rigorosa osservanza delle disposizioni del Codice. I dipendenti, pertanto, sono tenuti a uniformarsi a tutte le disposizioni interne, introdotte dalla Società allo scopo di osservare il Codice nonché individuare e segnalare tempestivamente eventuali violazioni dello stesso; cooperare pienamente alle eventuali indagini svolte in relazione a violazioni del Codice, mantenendo il più stretto riserbo circa l’esistenza di dette indagini e partecipare attivamente, ove richiesto, alle attività di auditing sul rispetto del Codice.
Eventuali segnalazioni vanno effettuate all’ODV.